Il Reggimento "San Marco" è un'unità militare di fucilieri di marina in forza allaMarina Militare Italiana. Costituisce, insieme al Reggimento Lagunari "Serenissima", in forza all'Esercito Italiano, la componente anfibia delle Forze Armate Italiane.
Per la loro divisa e le tipologie di impiego, questo reparto potrebbe essere erroneamente definito in forza all'Esercito: in realtà il Battaglione San Marco non ha mai fatto parte dell'Esercito ed è appunto una delle più gloriose unità della Marina Militare oggi e lo fu della Regia Marina ieri. Il loro motto fu adottato anche dai Royal Marines.
Nel corso dei decenni gli uomini del San Marco sono stati di volta in volta organizzati come Battaglione, Reggimento o Brigata.
Oggi fa parte dalla Forza da sbarco della Marina Militare, insieme al Reggimento "Carlotto", con cui condivide buona parte della storia.
Il San Marco è un'unità altamente preparata, attrezzata e organizzata. Dal 1991 è stanziato a Brindisi in una caserma intitolata a Ermanno Carlotto, l'eroe dell'impresa cinese, costruita appositamente in contrada Brancasi. Nella caserma oltre alla sede dei Fucilieri di Marina si trova il centro di addestramento dello SDI, il Servizio Difesa Installazioni; la caserma è dotata di un'area di addestramento presso le Isole Pedagne, vicino a Brindisi.
In virtù della molteplicità di competenze raccolte nel reggimento, è in grado di operare con autonomia in combattimento, sia in missioni di combattimento che nelle moderne missioni di peacekeeping.
Il reggimento può contare oggi su tre navi da assalto anfibio LPD costruite appositamente per il San Marco da Fincantieri: le due navi classe San Giorgio: la San Giorgio e la San Marco e la migliorata e potenziata San Giusto (L 9894). Ogni nave può portare un intero battaglione di 300 uomini e 36 veicoli corazzati ed è inoltre dotata di una pista di atterraggio capace di ospitare tre velivoli.
Fino al 1988 il compito era svolto da due obsolete navi di costruzione Stati Uniti, la Grado e la Caorle, acquisite nel 1972, e prima ancora da due unità, sempre di origine statunitense, Etna ed Anteo, acquisite nel 1962 che avevano affiancato le vecchie unità della Classe Stromboli e che nel loro compito erano state a sua volta affiancale dalla Bafile altra unità proveniente dalla US Navy.
A poppa, le San Giorgio ospitano un bacino allagabile, che immette direttamente sul mare e consente lo sbarco rapido dei veicoli anfibi.
Per il supporto aereo il reggimento impiega elicotteri Sikorsky SH3D Sea King e Agusta-Bell AB 212, raggruppati nel reparto eliassalto già Nucleo Lotta Anfibia del 4º Gruppo Elicotteri, situato nella Stazione Aeromobili di Grottaglie.
Il supporto meccanizzato è fornito da corazzati anfibi AAV-7A1 e da veicoli da combattimento VCC-1, oltre che da altri veicoli leggeri.
Molti soldati del Reggimento San Marco possiedono anche il brevetto di Ardito Incursore e collaborano talvolta con gli operatori del COMSUBIN.
Attuale Struttura
- Forza da Sbarco della Marina Militare
- Reggimento San Marco
- Reparto Comando
- Battaglione Assalto Grado
- Battaglione Logistico da Combattimento Golametto
- Compagnia Operazioni Navali
- Compagnia Operazioni Speciali Bafile
- Reggimento Carlotto
- Comando
- Reparto Amministrativo
- Battaglione Logistico Cortellazzo
- Battaglione Scuole Caorle
- Gruppo Mezzi da Sbarco
- Nucleo Mezzi da Sbarco
- Nucleo Organizzazione Spiaggia
Addestramento
Gli operativi del San Marco sono scelti tra i VFP4 della scuola sottufficiali della Marina Militare di Taranto.
Dopo un periodo di incorporamento di due settimane, vi è un primo corso di 4/5 settimane per la selezione degli idonei, che vengono inviati alla caserma Carlotto per il corso gestito dal Battaglione Scuole Caorle.
L'addestramento prevede una prima fase di otto settimane per l'addestramento fisico, e una seconda di 12 settimane che comprende i corsi tecnici. In questa seconda fase i soldati vengono addestrati alle varie specializzazioni (mortaista, missilista, assaltatore e pioniere).
I soldati idonei prima di poter essere mandati in azione devono partecipare a due esercitazioni su scala nazionale o NATO.
Gli ufficiali sono reclutati dai Corsi Normali e Speciali del corpo di stato maggiore dell'Accademia Navale: per i Ruoli Normali si chiede al 4º anno di voler prendere la qualificazione anfibia. Terminati gli studi in accademia, previa visita medica (che si ricorda, fanno anche i volontari e i sottufficiali), si viene inviati a Brindisi per un anno ultimando la preparazione per un ulteriore anno negli USA, a Quantico Marines Base (Virginia) con gli US Marines ed i Royal Marines.
L'addestramento degli ufficiali e dei sottufficiali, in Italia e negli USA, è uno dei più duri tra le forze armate italiane e sicuramente il più arduo di tutti i corpi armati ad eccezione degli incursori - GOI di comsubin e 9º col moschin.
Armi
- Colt M203 (lanciagranate 40mm)
- Instalaza C-90 (lanciarazzi usa e getta)
- Accuracy International AWS / AWP (fucile di precisione 7.62mm)
- McMillan M-87 (fucile di precisione antimateriali 12.7mm)
- Mortaio Breda 81mm (mortaio 81mm)
- Mortaio Thomson 120-RT (mortaio rigato 120mm)
Veicoli
Corazzati
- M-106
- AAV-7A1
- VM-90
Aviazione
- NH Industries NH 90 TTH (In futuro)
Vascelli